30.000 i metri quadrati su cui si sviluppa l'area produttiva di Illa
5 le linee di produzione di ultima generazione ad alta automazione e dotate di sistemi di depurazione all'avanguardia
5 le linee di verniciatura dotate di sistemi di depurazione all'avanguardia
15 milioni di pezzi la capacità produttiva annua
90% la fetta di produzione destinata all'export di cui la maggior parte rivolta a mercati tradizionalmente selettivi (Nord Europa e USA)
40 i Paesi in cui Illa è presente
4 i Continenti in cui vengono esportati i prodotti Illa
La ricerca del massimo livello di qualità è per Illa un punto cardine della produzione, 100% Made in Italy: nessun dettaglio è trascurato e le tecnologie impiegate sono costantemente in evoluzione.
Lo stabilimento, altamente automatizzato, è il più moderno e all'avanguardia nel settore. Qui viene prodotto qualsiasi tipo di utensile con rivestimento antiaderente. Qualità e innovazione sono accompagnate da un'accurata selezione dei fornitori di materie prime, tutti produttori europei o comunque certificati UE.
Le pentole e le padelle in alluminio sono profilate alla perfezione, utilizzando presse di ultima generazione.
Severi controlli completano il ciclo produttivo, dalle materie prime al prodotto finito, garantendo il 100% di affidabilità per qualsiasi pezzo inserito nella catena commerciale, come dimostrano i dati di reso: il principale cliente dell'azienda ha acquistato negli ultimi 25 anni oltre 50 milioni di pezzi con un reso infinitesimale. Il secondo cliente non ha reso un solo pezzo negli ultimi 5 anni.
Illa da sempre utilizza per le sue produzioni di pentole, padelle, casseruole e tegami esclusivamente dischi di alluminio, ottimo conduttore di calore, leggero e maneggevole. L'alluminio raggiunge temperature più alte in minor tempo e ha la caratteristica di distribuire il calore uniformemente su tutta la superficie di padelle, pentole, casseruole e tegami, garantendo una migliore cottura dei cibi.
La tecnologia applicata è lo stampaggio. L'utilizzo dell'alluminio stampato - che non subisce pressofusione - esclude la possibilità che si verifichino inclusioni d'aria nel rivestimento antiaderente, come può avvenire invece per l'alluminio fuso durante il processo di cottura.